È di qualche giorno fa la notizia (CdT del 29.2.12) che nel comune di Coldrerio il proposito di istituire un Forum comunale dei giovani è miseramente fallito.
I giovani MPS si erano già occupati di questo tema e attraverso alcuni riflessioni avevano sollevato molteplici dubbi su come questo strumento potesse avvicinare i giovani alla politica.
Sin dall’inizio il progetto di Coldrerio ha avuto dei problemi. Il Comitato di giovani (che aveva il compito di organizzare e indire la sessione costitutiva del Forum) a un certo punto si è “un po’ perso per strada” come viene riportato nell’articolo del CdT. A questo punto, con il comitato che andava disgregandosi, sarebbe stato più logico e forse più istruttivo per i giovani stessi, far cadere il progetto. Invece il Municipio ha preso “in mano la situazione” sostituendosi al Comitato e ha spedito una novantina di lettere ai giovani del paese per invitarli a partecipare al Forum. Risultato? Una sola lettera rientrata.
“La risposta è stata veramente deludente” denuncia il municipale Massimo Tela. Si verifica cosi una delle dinamiche che il Gruppo Giovani MPS aveva ipotizzato già tempo fa: alla fine è sempre colpa giovani, che non sanno cogliere le opportunità offerte e si ritrovano ancora il dito puntato. Sul finire dell’articolo il giornalista si chiede come mai questo disinteresse da parte dei giovani. La risposta del Municipale Tela è che i giovani sono “troppo giovani” e che forse hanno già troppi impegni. Come gruppo Giovani MPS non possiamo che prendere le distanze da queste affermazioni. Anche all’interno del nostro gruppo c’è chi, oltre a conciliare scuola e sport, trova il tempo per impegnarsi politicamente, alcuni dei membri più “vecchi” lo fanno anche da oltre Cantone, dalle sedi Universitarie in cui studiano, oppure portando avanti la loro vita professionale. Siamo dell’idea che i giovani mantengano le distanze dalla politica istituzionale perché non vi si riconoscono. Ai giovani, con l’istituzione di questi forum, viene imposto il vecchio metodo senza dar loro la possibilità e la libertà di dar vita ad un nuovo sistema. Limitare le innovazioni, mantenere il controllo… facendo finta di far qualcosa per loro.
Oltretutto, a Coldrerio, esiste invece una bella realtà giovanile che è il Centro Giovani, uno dei migliori a livello distrettuale per partecipazione e propositività. I giovani hanno bisogno di spazi dove sperimentare la politica, plasmarla per renderla qualcosa che gli appartenga e non viceversa. La politica, intesa nel senso peggiore, ovvero istituzionale, ha la presunzione di plasmare i giovani a sua immagine. Cosa che i giovani, con una reazione assolutamente sana, rifiutano.
Per i Govani MPS ,la gioventù deve essere una componente e un soggetto attivo della società, con diritto di parteciparvi nei modi e tempi a lei più congeniali. La realtà giovanile deve essere parte integrante della vita politica, culturale e sociale e non è appiccicandogli addosso dei modelli precostituiti, o muovendosi in una logica dei “pro o contro i giovani” che si crea tutto questo.
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