Ho scelto di far parte della lista di Balerna Futura quattro anni fa, perché convinto di poter dare il mio contributo alla vita pubblica del comune in cui ho vissuto per oltre vent’anni, su una lista che rispecchiava i miei ideali e i miei valori. La volontà popolare ha poi voluto che partecipassi attivamente alla vita politica, entrando a far parte del Consiglio comunale balernitano per la legislatura 2008-2012.
In questo quadriennio ho tentato di battermi per una Balerna progressista, per una politica comunale con un occhio di riguardo alla socialità, per una qualità di vita dei cittadini che fosse accessibile a tutti, senza privilegi. Districandomi tra i tempi e i modi della politica comunale, a me sino ad allora sconosciuti, mi sono impegnato a proporre soluzioni ai problemi quotidiani delle classi sociali più sensibili: famiglie, giovani, anziani. Tra queste ne cito alcune, quelle che, tra mozioni e interpellanze, hanno segnato questo mio cammino di 4 anni in Consiglio comunale.,
- Il raddoppio del contributo ai giovani in formazione per l’acquisto di un Abbonamento Arcobaleno
- Tariffe sui rifiuti particolareggiate per famiglie con neonati e anziani.
- Mozione per la creazione di un Centro giovanile e l’istituzione di un educatore di strada.
- Mozione per un concorso di idee per la riqualifica di Piazza Tarchini.
Non sono sempre state vittorie, anzi, la maggioranza borghese presente in Consiglio comunale e in Municipio ha sempre osteggiato queste proposte, proponendo il più delle volte una forza meramente numerica più che di argomenti. Dal canto mio ho sempre comunque fatto sentire la mia posizione e quella del gruppo PS sui più svariati argomenti, sollevando critiche e dubbi quando l’alleanza liberal-democratica creava una sorta di pensiero unico.
Quattro anni che sono stati intensi e arricchenti, un’esperienza di politica attiva e di vita che invito i più giovani a provare. Partecipazione: è questo il senso più profondo della politica progressista. Le esperienze recenti della Primavera Araba e dei movimenti degli Indignados hanno plasmato un nuovo modello di partecipazione alla politica, anche fuori dalle mura delle istituzioni. Sono pero anche convinto che un sistema lo si può cambiare e sovvertire soprattutto dal suo interno, utilizzando i suoi strumenti per portare avanti idee nuove. I miei quattro anni sono solo una goccia nel mare, un tentativo forse neanche pienamente riuscito, ma di cui vado orgoglioso, perchè cosciente, al di là dei risultati ottenuti, di aver dato il massimo. Cambiare un sistema fallimentare come quello capitalista è un obiettivo ambizioso e forse utopico, ma il sistema va cambiato e il Gruppo PS Balerna Futura lo sa bene.
È proprio grazie ai compagni di Balerna Futura che mi è stato possibile vivere questa nuova esperienza. PS Balerna Futura è, per ora, l’unico gruppo progressista presente sul territorio comunale, con dei valori socialisti da portare avanti. Mi è stata lasciata la libertà di sperimentare la politica e confrontarmi con essa. In questa legislatura mi son sempre sentito sostenuto dai compagni e sentivo che, quando prendevo la parola in Consiglio comunale, dietro me c’erano loro, a sostenere ogni mia parola.
Ora gli imprevedibili percorsi della vita mi hanno portato lontano da Balerna. Al gruppo PS Balerna Futura e a tutti compagni vanno i miei più cari ringraziamenti per questi quattro anni, ricordando loro che non siamo né parenti, né amici. Siamo compagni, e questo è un legame molto più forte e inscendibile. Le vostre lotte saranno sempre anche le mie lotte
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