venerdì 20 giugno 2008

Un comunista al sole

Finalmente il sole, l'estate e il caldo! In questi giorni le radio stanno facendo girare la canzone di Venditti "Un comunista al sole". In questo periodo dove la sinistra arranca e i comunsti, quelli spensierati, sognatori, idealisti come me si trovano ad affornatare e a rapportarsi alla dura realtà capitalista ed individualista, questa canzone allegra e spensierata mi ha dato spunto a qualche riflessione.

Il comunista, che con la sua vecchia auto ammaccata parte verso il mare e la spiaggia, che odia dover pagare per potersi sdraiare sulla sabbia e cerca a suo rischio una via alternativa, è un po' sfigato e un po' eroe idealista, pronto ad affrontare il sistema a cui cerca di opporsi con la sua piccola disobbedienza.

"Non cambiare, tanto resterai sempre un sognatore" dice ad un certo punto il ritornello. I sogni non sono le spiagge, non si possono privatizzare, non sono posti al parlamento, non ce li possono togliere. I sogni sono nostri ed è giusto continuare a coltivarli. Il compagno Berlinguer diceva che noi comunisti siamo diversi dagli altri, anche a prendere il sole siamo unici perchè ci portiamo sempre dentro il nostro ideale e i nostri sogni che condividiamo assieme.

E allora cari compagni, andiamo verso la libertà di una giornata al sole, con la nostra ingenuità e i nostri sogni..non è molto, ma è nostro. Buona estate!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' bello sapere di non essere i soli con ideali e sogni, a volte un po' utopistici o stravaganti, in questo mondo che corre sempre più veloce e si dimentica di considerarci per quello che siamo! piccoli formichine laboriose osserva qualcuno, dimenticando di essere uomo, persone, con un cuore che batte!
grazie lucio per questa tua riflessione!
il sole non è solo spelnde in maniera diversa..riscalda la parte d'indifferenza che è in ognuno di noi, per la sciar spazio a sentimenti positivi e di altruismo.
buon estate a tutti!
beso