Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno votato e con il loro voto hanno sostenuto la lista anticapitalista MpS-PC! 2062 voti racimolati, 500 in più di 4 anni fa. Ottimo!!
Un posto in parlamento ora ce l'abbiamo, ed è grazie anche a voi. dal canto mio non smetterò di lottare nelle cose in cui credo e per gli ideali in cui mi rispecchio!
Di seguito un elenco, comune per comune, dei voti raccolti. Un mio omaggio per chi ritroverà il suo voto, magari in uno dei 180 voti di Lugano, oppure nei 3 di Aranno.
Siete stati grandi!! GRAZIE!!
ACQUAROSSA 16
AGNO 12
AIROLO 0
ALTO MALCANTONE 9
ANZONICO 0
ARANNO 3
ARBEDO-CASTIONE 26
AROGNO 12
ASCONA 24
ASTANO 0
AVEGNO GORDEVIO 9
BALERNA 79
BEDANO 5
BEDIGLIORA 9
BEDRETTO 1
BELLINZONA 172
BESAZIO 6
BIASCA 38
BIOGGIO 8
BISSONE 2
BLENIO 3
BODIO 8
BOGNO 0
BOSCO/GURIN 1
BREGGIA 28
BRIONE SOPRA MINUSIO 3
BRIONE VERZASCA 1
BRISSAGO 7
BRUSINO ARSIZIO 14
CADEMARIO 4
CADEMPINO 4
CADENAZZO 8
CADRO 16
CALPIOGNA 0
CAMORINO 16
CAMPELLO 2
CAMPO VALLEMAGGIA 4
CANOBBIO 15
CAPRIASCA 48
CARABIETTA 0
CARONA 3
CASLANO 13
CASTEL SAN PIETRO 41
CAVAGNAGO 0
CAVIGLIANO 4
CENTOVALLI 14
CERENTINO 0
CERTARA 0
CEVIO 8
CHIASSO 64
CHIRONICO 0
CIMADERA 0
CLARO 22
COLDRERIO 50
COLLINA D'ORO 19
COMANO 15
CORIPPO 0
CRESCIANO 0
CROGLIO 7
CUGNASCO-GERRA 21
CUREGLIA 3
CURIO 6
DALPE 0
FAIDO 11
FRASCO 0
GAMBAROGNO 11
GIORNICO 1
GIUBIASCO 67
GNOSCA 12
GORDOLA 13
GORDUNO 5
GRANCIA 0
GRAVESANO 2
GRESSO 0
GUDO 4
IRAGNA 8
ISONE 0
ISORNO 0
LAMONE 5
LAVERTEZZO 4
LAVIZZARA 2
LIGORNETTO 17
LINESCIO 0
LOCARNO 104
LODRINO 4
LOSONE 26
LUDIANO 6
LUGANO 180
LUMINO 17
MAGGIA 14
MAGLIASO 5
MAIRENGO 4
MALVAGLIA 4
MANNO 0
MAROGGIA 5
MASSAGNO 22
MELANO 6
MELIDE 4
MENDRISIO 118
MERGOSCIA 1
MERIDE 11
MEZZOVICO-VIRA 3
MIGLIEGLIA 0
MINUSIO 37
MOLENO 0
MONTE CARASSO 13
MONTECENERI 31
MONTEGGIO 1
MORBIO INFERIORE 32
MORCOTE 5
MOSOGNO 0
MURALTO 17
MUZZANO 6
NEGGIO 3
NOVAGGIO 4
NOVAZZANO 22
ONSERNONE 1
ORIGLIO 10
ORSELINA 4
OSCO 0
OSOGNA 6
PARADISO 11
PERSONICO 0
PIANEZZO 5
POLLEGIO 1
PONTE CAPRIASCA 13
PONTE TRESA 3
PORZA 6
PRATO LEVENTINA 1
PREONZO 8
PURA 6
QUINTO 6
RIVA SAN VITALE 21
RONCO SOPRA ASCONA 5
ROVIO 13
SANT'ANTONINO 10
SANT'ANTONIO 0
SAVOSA 4
SEMENTINA 14
SEMIONE 2
SESSA 7
SOBRIO 0
SONOGNO 0
SONVICO 6
SORENGO 15
STABIO 29
TEGNA 3
TENERO-CONTRA 15
TORRICELLA-TAVERNE 14
VACALLO 29
VALCOLLA 4
VERGELETTO 1
VERNATE 4
VERSCIO 5
VEZIA 7
VICO MORCOTE 0
VOGORNO 3
martedì 19 aprile 2011
lunedì 4 aprile 2011
Una campagna diversa..per una politica diversa!
Ultimi giorni di campagna elettorale, la cartellonistica pubblicitaria del Cantone è ormai satura di facce (più o meno piacenti) e di slogan (più o meno azzeccati).
Ognuno, a seconda del proprio "budget" si è dato da fare con pubblicità ed inserzioni ovunque fosse possibile. I partiti hanno investito in cartelloni, striscioni e comizi. La politica borghese e social-liberale ha dunque nuovamente messo in piedi il classico teatrino della campagna elettorale, sperperando soldi a destra (soprattutto a destra) e a manca. Slogan studiati a tavolino con professionisti del marketing, ritocchi facciali per meglio apparire sui cartelloni e comizi in sale addobbate per l'occasione, dove spesso l’unica documentazione scritta era quella del menù (naturalmente offerto). La politica nel mondo borghesi si sfoga, consuma e sperpera sin dall'inizio, ancor prima di cominciare a governare. Figuriamoci dopo...
La lista MPS-PC invece non ha aderito a questo meccanismo freddo e inesorabile. Se per motivi di immagine e occasione di visibilità i cinque nostri candidati al Consiglio di Stato non hanno potuto sottrarsi a qualche comizio, la nostra campagna è stata invece incentrata soprattutto su una macchina militante che per mesi si è data un gran da fare.
Nessun responsabile di marketing, nessun esperto di immagine ha curato la nostra campagna elettorale. Ognuno ha dato tutto ciò che poteva per portare in mezzo alla gente le proposte che la lista nostra lista ritiene oggi fondamentali per rispondere alla crisi e al degrado sociale.
Levatacce alla mattina presto per andare a volantinare nelle stazioni o davanti ai negozi prima di andare a lavorare. Cercare il contatto con le persone, senza imporre il proprio pensiero su un cartellone a pagamento, ma cercando di entrare veramente in contatto con il massimo di persone, attraverso l'esposizione delle nostre idee.
Attacchinaggi serali dei cartelloni con materiale casalingo, andando a trovare quei posti che la gente frequenta: il contachilometri che gira inesorabile tra una piazza di riciclaggio, un cantiere, dei piloni della luce. Un po' di buona musica, dello scoch e i manifesti nel baule.
Senza contare le ore davanti al PC di casa a scrivere, mandare mail e informare i contatti.
Una campagna elettorale fatta da gente normale, che ha un lavoro o studia e che non può permettersi di prendersi un congedo.
Militanti che credono fermamente ad un prospettiva di trasformazione radicale della società.
Gente che ha in mente un modo diverso di far politica, già dalla campagna elettorale.
E, soprattutto, persone che pensano che quello che viene detto in campagna elettorale dovrà essere quello che dovrà essere fatto se si venisse eletti.
Fare quello che si dice non è in sé un messaggio rivoluzonario: ma di questi tempi, in una campagna come questa, è già qualcosa di strepitoso!
Ognuno, a seconda del proprio "budget" si è dato da fare con pubblicità ed inserzioni ovunque fosse possibile. I partiti hanno investito in cartelloni, striscioni e comizi. La politica borghese e social-liberale ha dunque nuovamente messo in piedi il classico teatrino della campagna elettorale, sperperando soldi a destra (soprattutto a destra) e a manca. Slogan studiati a tavolino con professionisti del marketing, ritocchi facciali per meglio apparire sui cartelloni e comizi in sale addobbate per l'occasione, dove spesso l’unica documentazione scritta era quella del menù (naturalmente offerto). La politica nel mondo borghesi si sfoga, consuma e sperpera sin dall'inizio, ancor prima di cominciare a governare. Figuriamoci dopo...
La lista MPS-PC invece non ha aderito a questo meccanismo freddo e inesorabile. Se per motivi di immagine e occasione di visibilità i cinque nostri candidati al Consiglio di Stato non hanno potuto sottrarsi a qualche comizio, la nostra campagna è stata invece incentrata soprattutto su una macchina militante che per mesi si è data un gran da fare.
Nessun responsabile di marketing, nessun esperto di immagine ha curato la nostra campagna elettorale. Ognuno ha dato tutto ciò che poteva per portare in mezzo alla gente le proposte che la lista nostra lista ritiene oggi fondamentali per rispondere alla crisi e al degrado sociale.
Levatacce alla mattina presto per andare a volantinare nelle stazioni o davanti ai negozi prima di andare a lavorare. Cercare il contatto con le persone, senza imporre il proprio pensiero su un cartellone a pagamento, ma cercando di entrare veramente in contatto con il massimo di persone, attraverso l'esposizione delle nostre idee.
Attacchinaggi serali dei cartelloni con materiale casalingo, andando a trovare quei posti che la gente frequenta: il contachilometri che gira inesorabile tra una piazza di riciclaggio, un cantiere, dei piloni della luce. Un po' di buona musica, dello scoch e i manifesti nel baule.
Senza contare le ore davanti al PC di casa a scrivere, mandare mail e informare i contatti.
Una campagna elettorale fatta da gente normale, che ha un lavoro o studia e che non può permettersi di prendersi un congedo.
Militanti che credono fermamente ad un prospettiva di trasformazione radicale della società.
Gente che ha in mente un modo diverso di far politica, già dalla campagna elettorale.
E, soprattutto, persone che pensano che quello che viene detto in campagna elettorale dovrà essere quello che dovrà essere fatto se si venisse eletti.
Fare quello che si dice non è in sé un messaggio rivoluzonario: ma di questi tempi, in una campagna come questa, è già qualcosa di strepitoso!
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