Giovedi 20 maggio è stato presentato alla popolazione il progetto di intervento sulla strada cantonale passante per Piazza Tarchini. Il progetto prevede un intervento tecnico, atto alla messa in sicurezza dei pedoni e alla moderazione del traffico, con la costruzione di due dossi all’entrata a nord e a sud della piazza e una zona rialzata tra la Colleggiata e il Municipio con tanto di striscia rossa centrale, come quella che vediamo da Coldrerio a Mezzana. Il progetto prevede anche lo spostamento delle fermate dei bus, la costruzione di una pensilina e la riduzione da 7 a 5 posteggi sul lato destro della strada venendo da Mendrisio. Il costo complessivo dell’opera si aggira attorno al milione e mezzo, a cui il nostro comune dovrebbe partecipare per una parte equivalente al 35%.
Durante la serata molte le voci che si sono levate in modo critico di fronte a questo progetto, soprattutto per quanto riguarda la qualità di vita dei balernitani che, di fronte a quanto descritto, non migliora in alcun modo. Il numero di veicoli che transiteranno su Corso S.Gottardo non sarà diminuito, non vi sarà un’abbellimento della Piazza né tantomeno una “messa in vita di essa” ovvero la creazione di posti dove i balernitani potranno transitare, sostare, chiacchierare, senza dover fare attenzione alle autovetture che circolano. E allora perché contribuire per il 35% a quest’opera? Al di là dell’aspetto finanziario è importante l’aspetto progettuale, che ahimè in questi ultimi anni a Balerna è sempre andando via via scemando. Questo progetto è un comparto stagno, meramente tecnico e che non considera minimamente tutto ciò che gira attorno a Piazza Tarchini, o meglio, alla strada cantonale che la attraversa. Non sono stati presi in considerazione i vari movimenti pedonali, i tragitti casa-scuola, gli spostamenti dei mezzi e degli ospiti della Provvida Madre e della Casa Anziani e il traffico che arriva e che scende da e per Via Stazione. Manca una visione d’insieme, soprattutto ora che l’ex Asilo, con l’avvento della nuova palazzina scolastica, perderà la sua funzione principe, cosa ne faremo?
A nostro parere il Centro di Balerna è tutto da ripensare e da progettare, poi si potrà intervenire a tappe, per ovvi motivi finanziari e di gestione, ma il progetto dev’essere a largo spettro e non a comparti stagni, altrimenti avremo tanti pezzi di un centro che già oggi non ha identità e non è con interventi tecnici e asettici che potremo dargliela.
Nel messaggio che andremo a votare il prossimo 21 giugno in Consiglio Comunale sono stati inseriti dei piccoli interventi di messa in sicurezza in Via Silvia e in Via Municipio. Se al progetto tecnico del Cantone voteremo contro, come gruppo faremo però pressione affinchè i piccoli interventi previsti dal Municipio possano essere messi in opera per facilitare i percorsi pedonali nelle due vie, mantenendo i passaggi pedonali.
C’è chi sostiene che se non interveniamo ora per molti altri anni non si farà più niente. Noi invece crediamo che accettando questo progetto il rischio di non fare più nulla a Balerna si accresce. Permetteremmo alle autorità Cantonali di non doversi più occupare della situazione di Balerna, perché ormai, tecnicamente, è messa a posto. Possiamo e dobbiamo prenderci il tempo per elaborare soluzioni nuove e appaganti, che forse costeranno qualcosa in più, ma che possano davvero essere una soluzione ideale per Balerna e la sua gente.
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