giovedì 30 settembre 2010

La Commissione Cerca..non mi ha trovato!

In questi giorni sono usciti i 5 nomi che comporranno la lista per il Consiglio di Stato del Partito Socialista. I 5 nomi sono stati scelti da una rosa di candidati creatasi questa estate e nella quale compariva anche il mio nome, come esponente della Sezione di Balerna. Ovviamente il nome non è annoverato tra i 5, ma non sono qui a discutere il risultato della scelta (su cui si potrebbe di certo discutere) ma il modo in cui questa scelta è stata fatta. Ormai ogni partito in queste occasioni crea un’apposita “Commissione Cerca”, incaricata di contattare e sentire i potenziali candidati per poi creare una lista forte e in cui gli elettori si possano rispecchiare. La mia candidatura risale a luglio, ufficializzata durante un incontro regionale a cui presenziava un membro della sopracitata commissione. Da quel giorno il silenzio più assoluto. Non una chiamata, una lettera, un qualsivoglia contatto.
È vero, manco di tutta una serie di conoscenze (soprattutto tra la gente che conta) e pecco di inesperienza, conscio del fatto che il Consiglio di Stato non è il Consiglio comunale di Balerna. Io però ho voluto dare la mia disponibilità ad essere della partita. Soprattutto per lanciare un segnale, perchè se si vuole davvero cambiare le cose bisogna cominciare dai nomi, dalle facce e soprattutto dai modi.
I modi non sono cambiati, anzi, la scelta di neanche contattarmi per dirmi almeno un “Grazie per la disponibilità, ma non hai i requisiti per entrare in lista” sa di una forte presunzione, poca correttezza e di scarso rispetto. Politicamente il mio peso è nullo, non rientro in nessuna stanza dei bottoni, nessun organo mediatico fa attenzione a quello che dico o faccio, ma son sempre una persona e come tale credo di meritare la stessa considerazione data agli altri candidati, soprattutto da un partito come il PS che dice di battersi contro le disparità sociali e in favore delle classi meno abbienti…propositi che a quanto pare non si riesce a rispettare neppure nel trattamento di candidature che dovrebbero valere, sotto l’aspetto umano, in modo equivalente.
Comunque sia il PS ha la sua lista per il Consiglio di Stato che non risplende certo per freschezza e originalità, che forse rassicura, ma non incuriosisce.
Curioso invece il fatto che, durante lo stesso incontro in cui diedi voce alla mia candidatura si fece anche la candidatura di Sandrinelli, almeno quell’incontro non è stato vano. La Commissione Cerca però Sandirnelli l’ha sentito e convocato…e il sottoscritto non l’ha trovato.

Con i compagni MpS, per proseguire la lotta.
Il mio cammino non si ferma qui, anzi, inizia. Da anni seguo e collaboro con i compagni dell’MpS. È con loro ho cominciato a far politica e ancora adesso sento che le idee di società che ho in mente e che porto avanti anche in veste di consigliere comunale si rispecchiano nelle idee che porta avanti il movimento. Sarà dunque con i compagni MpS che proseguirò la mia strada, soprattutto dopo gli sviluppi e i successi che il tanto sospirato gruppo Giovani MpS ha conseguito in questi ultimi anni, traguardi che hanno suscitato in me entusiasmo e voglia di fare. Non importa se per il Gran Consiglio o per il Consiglio di Stato, non è questo che mi interessa, mi interessa la lotta per il cambiamento e come detto prima, bisogna cominciare dai nomi, dalle facce e soprattutto dai modi..e questo l’MpS lo sa e lo porta avanti, senza aver bisogno di una Commissione Cerca.